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HRV cuore, mente, corpo… e spirito
- 6 Giugno 2024
- Pubblicato da: Amayogacura
- Categoria: Benessere psicofisico Calmare la mente Coerenza Cardiaca combattere l'ansia Gestione emozioni Meditazione Respirazione Scienza Spiritualità
Sono davvero contenta del fatto che sempre più persone parlino di HRV, cuore e coerenza cardiaca.
Essendo una trainer certificata HeartMath® Institute ed essendo un’assidua praticante delle fantastiche tecniche di respirazione da loro ideate, non posso che rigioirne!
Ma cos’è l’HRV? E cosa possiamo fare noi nel concreto per migliorarla, migliorando la salute del nostro cuore e la nostra salute psico-fisica in generale?
L’HRV (Heart Rate Variability) è l’alternanza del ritmo cardiaco e questa alternanza può essere salutare o nociva. Non è questione di battiti al minuto, ma di come questi battiti si alternano, del ritmo creato dal loro alternarsi. Sì, perché il cuore non batte come un metronomo a intervalli regolari, ma gli intervalli tra un battito e l’altro continuano, sempre, a cambiare. Lo spiego in questo breve video.
Ogni volta che inspiriamo il cuore accelera, ogni volta che espiriamo il cuore decelera. Il modo in cui i battiti si alternano crea degli schemi, dei pattern, delle forme. In base a queste forme, in base cioè al modo in cui il battito del cuore accelera e decelera, noi possiamo avere una buona o scarsa alternanza del ritmo cardiaco. Cioè? Possiamo contribuire alla nostra salute o non contribuirci.
L’HRV è un indicatore importante del nostro stato di salute perché rispecchia non solo la capacità di operare del nostro cuore, ma indica anche il grado in cui le due parti del sistema nervoso autonomo – la parte del nostro organismo che regala il 90% dei processi interiori – sono in sintonia.
Vediamo cosa succede nel dettaglio. Ogni volta che inspiriamo attiviamo la parte del sistema nervoso autonomo che mobilita l’energia (la parte simpatica) – quando inspiriamo il cuore accelera come quando facciamo attività fisica; ogni volta che espiriamo attiviamo invece la controparte parasimpatica che, al contrario della simpatica, preserva l’energia – quando espiriamo infatti il cuore decelera come quando ci fermiamo durante la corsa.
Questo succede di continuo. Ancora e ancora. Ogni volta che respiriamo e ogni volta che il cuore batte. Ovvero, succede sempre!
HRV cuore e respiro
Il sistema nervoso autonomo, composto come abbiamo appena visto dalla parte simpatica e parasimpatica, come dice il nome, è autonomo. Agisce al di là della nostra volontà. Questo è vero, ma c’è una funzione, e lo sapevano già gli antichi orientali, che possiamo volontariamente modificare e che modifica di conseguenza le altre funzioni gestite dal sistema nervoso – ovvero tutto ciò che ci succede nel corpo e nella mente. Questa funzione è la respirazione.
La respirazione consapevolmente modulata ha effetti sul ritmo del cuore. In realtà anche quella non consapevole e modulata ha effetti sul cuore, perché il ritmo del cuore è dettato dal modo in cui respiriamo. E questo succede sia che lo si sappia oppure no. Ma il punto è proprio questo: possiamo decidere come respirare e decidere, di conseguenza, di regolare gli schemi prodotti dall’alternanza dei battiti del cuore e, di conseguenza, modificare come il cervello si sintonizza su questi schemi. Sì perché i battiti del cuore influenzano le onde cerebrali e i centri dell’encefalo coinvolti nella percezione, nelle emozioni, nelle funzioni cognitive e nell’auto-regolazione.
È facile osservare come il respiro abbia un effetto immediato sulla lucidità mentale e sulla calma psico-fisica: basta fare lunghi e profondi respiri per calmarci e per riportare chiarezza nella mente offuscata. Pensate invece a come respirate quando siete ansiosi o agitati o preoccupati: il respiro è corto, affannato. E la mente è come se si adeguasse a questo caos interiore. E in effetti è proprio quello che succede. Caos nel respiro determina caos nel cuore che determina caos nella mente. Il termine brain fog (nebbia della mente) esprime bene il concetto.
La bella notizia è che possiamo cambiare questo stato fisiologico e mentale quasi immediatamente. E a lungo andare, se si pratica con costanza, il nuovo modo di respirare diventerà sempre più automatico. E di conseguenza saremo sempre più spesso più calmi e sempre più capaci di prendere decisioni più idonee, in linea sia con noi stessi e con ciò che effettivamente la vita richiede in quel momento. Spesso, al contrario, siamo spinti ad agire, pensare e provare emozioni dai nostri meccanismi mentali e comportamentali ormai cronicizzati.
E possiamo modificarli solo respirando? Sì. Se lo facciamo con costanza e tenacia come pratica quotidiana, questa pratica ci cambierà radicalmente.
Perché? Perché il respiro agisce sul cuore e il cuore agisce sul cervello, molto più che viceversa!
Cuore e cervello
Ebbene sì: il cuore invia molti più input al cervello che viceversa e questo lo si sa da un sacco di tempo eppure nessuno ce lo insegna se non l’HeartMath e pochi altri studiosi. Il cuore invia più messaggi al cervello perché l’80% delle fibre del sistema nervoso va dal basso verso l’alto e non viceversa! Io ricordo ancora con stupore e con i brividi quando, ancor prima di certificarmi con l’HeartMath, iniziai ad approcciarmi a queste conoscenze. Stavo anche facendo i primi anni di un master in psicologia dello yoga con gli Hare Krishna quindi spesso non ero presa molto sul serio quando parlavo di queste cose.
Eppure quanto portato alla ribalta dai medici e scienziati dell’HeartMath in California non fa che confermare quanto già sapevano gli induisti e i buddisti.
CHANDOGYA UPANISHAD VIII.3.3
In verità l’atman, [la scintilla di energia vitale dei singoli], è nel cuore. […]
Il posto dove sta Brahman [l’energia da cui tutto deriva] è il cuore
Quando il cuore batte in maniera armonica, coerente, si ha una buona HRV. Questa si traduce in uno stato fisiologico coerente in cui tutti i sistemi del nostro organismo collaborano al nostro benessere. E questo si riflette in armonia di mente e corpo. Le onde elettromagnetiche prodotte dal cuore che batte in questa maniera armonica si riflettono infatti in onde armoniose a livello cerebrale (le tipiche onde beta e iperbeta degli stati iper-eccitati a cui siamo ormai abituati rallentano): questo ha un benefico effetto anche a livello fisiologico, dato che è il cervello a gestire la produzione delle sostanze che scorrono nel nostro corpo .
Portare in sincronizzazione l’attività del cervello e quella del cuore produce benefici misurabili per il nostro (e l’altrui) benessere.
È scientificamente provato che chi pratica yoga e meditazione ha una maggior variabilità del ritmo cardiaco HRV. Questo forse è il segreto del benessere psicofisico degli yogi? La pratica dello yoga, ormai si sa, dà molta importanza alla respirazione (pranayama) e il cuore nelle antiche culture ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita di chi ne riconosceva la potenza.
Per questo ribadisco che serve eccome praticare yoga e serve eccome meditare, come abbiamo approfondito nell’articolo “Ma serve davvero meditare? Ecco come fare meditazione”. La meditazione è una degli 8 rami in cui si dipana la psicologia dello yoga.
Io stessa sono personalmente la prova vivente che abbinare queste pratiche millenarie con le tecniche veloci e pronte all’uso ideate dall’Heartmath può fare miracoli. Se già pensavo di aver iniziato una nuova vita lasciandomi alle spalle un sacco di disturbi, compresa la pressione alta dovuta alla mia patologia ai reni, da quando pratico e insegno le tecniche di coerenza cardiaca posso dire a gran voce che non solo vivo meglio io, ma che lo fa anche chi mi sta accanto.
Questo perché il campo vibrazionale creato dal cuore ha un impatto su tutto ciò che ci sta intorno. Ma di questo parleremo in un altro articolo…
Nei corsi di Coerenza Cardiaca che tengo periodicamente online e in azienda si parla di questo e molto altro. Tieni d’occhio questo link per sapere le date dei prossimi corsi. Se invece lavori coi bambini e i ragazzi nelle scuole, in ospedale o in altri ambiti e vuoi aiutarmi a portare queste tecniche e conoscenze tra di loro per aiutarli a crescere meglio in un mondo dominato dallo stress, ti prego di contattarmi!!
Infine, se vuoi cominciare a toccare con mano al potere del tuo cuore, dai un occhio al mini-corso La potenza del cuore (lezione teorica + meditazione + 2 pdf) in cui ti spieghiamo dal punto di vista scientifico perché le frequenze coerenti del cuore siano curative e in cui ti guidiamo, nella meditazione, a imparare a dialogare col tuo cuore per trovare benessere nel corpo e nella mente.
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