Introduzione Filosofia Induista

Perché studiare la filosofia induista può aiutare a ritrovare il benessere psicofisico?

Scoprilo in questa lezione in cui assaporare i concetti di base e i testi di riferimento di questa visione di vita!

Per ritrovare benessere psicofisico, aprirsi alla possibilità che ci sia altro oltre al mondo puramente materiale ci dà una marcia in più. Il mondo non materiale non è più appannaggio dei soli mistici. Anche la scienza lo conferma e la filosofia induista lo dice dalla notte dei tempi: c’è una parte vibrazionale che sta dietro alla parte materiale e ne permette la manifestazione.

L’uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire. La mia religiosità consiste in un’umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà.

Albert Einstein

Noi stesse abbiamo trovato una pace che non ci saremmo immaginate nello studiare cose così apparentemente lontane dalla nostra vita. E dalla vita contemporanea! Eppure per il nostro benessere psicofisico è stato fondamentale: il sentirsi parte qualcosa che tutti ci comprende e che noi stessi contribuiamo a creare, ti fa sentire a casa, protetto e sicuro. Come si fa? Cominciando a piccoli passi a introdurre queste conoscenze un po’ strane!

Una dispensa in Pdf da scaricare e un video esplicativo di concetti solo apparentemente lontani dal nostro modo di vedere le cose, ti aiuteranno a entrare in contatto con la magia che questa filosofia emana e che apre le porte di un benessere psicofisico duraturo.

Per stare davvero bene con se stessi c’è solo una via: riconoscere che tutto è Uno e che siamo tutti uniti in questo Uno che altro non è se non energia.

Questa energia è ciò che sottende ad ogni evento e ciò che garantisce la vita in ogni essere, in ogni creatura, in ogni cosa: la conoscenza raja e guhya, regale e segreta, alla base della vera felicità è questa: sapere che siamo tutti uniti come perle di una stessa collana. Il sentirci, e non solo il sapersi tali, è ciò a cui tende lo studio di questa antica sapienza.

[…] chi s’impegna seriamente nella ricerca scientifica finisce sempre per convincersi che nelle leggi dell’Universo si manifesta uno Spirito infinitamente superiore allo spirito umano; noi, con le nostre deboli energie, non possiamo far altro che riconoscere la nostra inferiorità nei suoi confronti.

Albert Einstein